La normativa vigente autorizza i Tribunali ad avvalersi dell’intervento di un consulente tecnico d’ufficio (CTU), al quale il giudice può rivolgersi nello svolgimento della propria attività, quando la vertenza di un contendere richiede cognizioni specifiche e di particolare competenza professionale.
Nella scelta dei CTU il giudice si avvale dei nominativi registrati nell’apposito Albo istituito presso ogni Tribunale e diviso per discipline o gruppo di discipline.
Per diventare consulente tecnico d’ufficio è necessario iscriversi presso il tribunale competente, che è quello relativo all’ambito della propria residenza: non è possibile effettuare un’iscrizione per ogni tribunale, l’iscrizione è una sola. Il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede interessato all'iscrizione dovrà recarsi personalmente presso il Tribunale e informarsi sulla documentazione da presentare. Le formalità necessarie all’iscrizione possono differire a seconda dell’organizzazione del tribunale, con il quale quindi è necessario prendere contatti per maggiori informazioni.
Per presentare la domanda d’iscrizione all’Albo dei Ctu è necessario l’acquisto e l’apposizione di una marca da bollo da 16 euro. In caso di accoglimento della domanda di iscrizione, è obbligatorio effettuare il pagamento dell’importo di 168 euro da effettuare mediante bollettino postale.
Una volta inoltrata l’istanza d’iscrizione all’Albo Ctu, è necessario attendere la riunione periodica di un apposito comitato del tribunale, che decide se ammettere l’interessato tra i consulenti tecnici d’ufficio. I Tribunali, annualmente o semestralmente, formano l’elenco dei professionisti (iscritti nei relativi Albi di appartenenza), che possono essere chiamati a svolgere il ruolo di Consulente Tecnico del Giudice (CTU) o di Perito del Giudice. Il perito d’ufficio, come il consulente tecnico d’ufficio, è un professionista ausiliare del giudice, che lo aiuta nella comprensione di determinati argomenti, nell’ipotesi in cui un procedimento richieda delle conoscenze specifiche. L’unica differenza con il Ctu è che quest’ultimo opera in ambito civile, mentre il perito d’ufficio opera in ambito penale.
Per qualsiasi altra informazione inerente all’iscrizione è possibile contattare direttamente l’Associazione inviando una mail a: alfonso.tacchini@anasf.it.
Con riferimento alla possibilità dei consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede, in qualità di professionisti iscritti all’Albo unico, di presentare domanda di iscrizione negli Albi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) e dei Periti istituiti presso i Tribunali ai sensi degli artt. 13 ss. disp.att. c.p.c. e artt. 67 ss. disp.att. c.p.p., il Comitato Direttivo di OCF, con delibera del 28 febbraio 2012, ha stabilito il sostegno delle candidature dei consulenti finanziari per l’iscrizione nei predetti Albi qualora in possesso di tutti i seguenti requisiti: