15/12/2023
Commissione europea
Questa consultazione mirata ha inteso raccogliere informazioni da un'ampia gamma di portatori di interessi, tra cui operatori finanziari, organizzazioni non governative, autorità nazionali competenti, nonché investitori professionali e al dettaglio, sulle loro esperienze rispetto all'attuazione dell'SFDR. La Commissione era interessata a comprendere le modalità di attuazione dell'SFDR e le eventuali carenze nella sua interazione con le altre parti del quadro europeo per la finanza sostenibile, e ad esplorare le possibili opzioni per migliorare il quadro. Le sezioni 1 e 2 riguardano l'SFDR così com'è oggi, esplorando il funzionamento pratico del regolamento e i potenziali problemi che le parti interessate potrebbero dover affrontare nella sua attuazione. Le sezioni 3 e 4 guardano al futuro, valutando le possibili opzioni per affrontare eventuali carenze.
14/12/2023
ESMA
Il regolamento sui mercati delle criptoattività (MiCAR) è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'UE il 9 giugno 2023: tale atto normativo incarica l’ESMA di sviluppare standard tecnici e linee guida per specificare alcune delle sue disposizioni. Il presente documento di consultazione riguarda il contenuto, le metodologie e la presentazione degli indicatori di sostenibilità e degli impatti negativi sul clima, la continuità e regolarità nello svolgimento dei servizi dei fornitori di servizi di cripto-attività, l'offerta al pubblico di dati pre e post negoziazione, il contenuto e il formato dei registri degli ordini e la tenuta dei registri da parte dei CASP, la leggibilità automatica dei white paper e del registro dei white paper e i mezzi tecnici per un'adeguata divulgazione al pubblico delle informazioni privilegiate.
01/11/2023
Commissione Europea
Nel contesto della strategia per la Finanza Digitale, la Commissione europea ha richiesto i pareri degli stakeholders rispetto alla proposta di Open Finance, basata sull'accesso ai e il riutilizzo dei dati dei clienti previo consenso rispetto ad una vasta gamma di servizi e prodotti finanziari, consentendo la condivisione dei dati e l'accesso di terzi parti in linea con la normativa di protezione dei dati e dei consumatori.
15/09/2023
ESMA
Anasf ha risposto alla Call for Evidence dell'ESMA che chiedeva agli operatori dell’industria di presentare propri contributi sull'evoluzione del mercato e su come le imprese stanno applicando i nuovi requisiti derivanti dalle modifiche apportate al regolamento delegato MiFID II (UE) 2017/565 (in vigore dal 2 agosto 2022) in relazione alle preferenze di sostenibilità.
28/08/2023
Commissione Europea
La Commissione Europea ha indetto una Call for Evidence per raccogliere i pareri degli operatori del settore in merito alla Retail Investment Strategy (“RIS”), attraverso la quale intende garantire che il quadro giuridico per gli investimenti al dettaglio dia sufficienti tutele ai consumatori, incoraggi risultati di mercato migliori e più equi e crei le condizioni necessarie per aumentare la partecipazione degli investitori al dettaglio ai mercati dei capitali.
24/08/2023
ESMA
Il Regolamento (UE) 2023/606, che modifica il Regolamento (UE) 2015/760 per quanto riguarda gli obblighi relativi alle politiche e alle condizioni di investimento dei fondi di investimento europei a lungo termine (ELTIF), è stato adottato per cercare di risolvere il problema della mancata crescita dei fondi ELTIF, nonostante gli sforzi dell’Unione Europea per promuovere attraverso questi strumenti il finanziamento a lungo termine nell’UE. La norma cerca di rendere gli ELTIF più accessibili e diffusi tra gli investitori al dettaglio, aumentando la flessibilità dei gestori di fondi nell’investire in una vasta gamma di categorie di attività reali.
03/07/2023
ESAs
La Commissione europea ha incaricato le ESAs di riesaminare e rivedere il regolamento delegato (UE) 2022/1288 della Commissione, che integra il regolamento (UE) 2019/2088 con nuovi RTS. L'obiettivo del riesame è ampliare il quadro delle informazioni e affrontare alcuni aspetti tecnici emersi dalla pubblicazione del Regolamento SFDR, che riguardano gli indicatori relativi ai principali impatti avversi di sostenibilità, al fine di includere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG).
03/03/2023
EIOPA
L'Eiopa si è concentrata, nel contesto del mandato attribuitole dalla Solvency II, sul legame tra i rischi di transizione legati ai cambiamenti climatici, le attività di investimento delle imprese di assicurazione e i rischi prudenziali, sull’adattamento ai cambiamenti climatici in termini di prevenzione dei rischi legati al clima per aumentare la resilienza delle imprese e dell'economia e sull’analisi dei corrispondenti requisiti del II e III Pilastro nell'ambito di Solvency.
14/02/2023
ESMA
A seguito del continuo aumento delle attività transfrontaliere in libera prestazione, l’ESMA ha deciso di proporre una serie di modifiche agli attuali RTS e ITS sulla libera prestazione di servizi nell'UE. Tutte le imprese di investimento che intendono prestare servizi o attività nel territorio di un altro stato membro per la prima volta, o che vogliano cambiare la gamma di servizi offerti devono notificare all’Autorità nazionale del proprio Stato membro la propria intenzione attraverso una notifica di passaporto.
14/02/2023
ESMA
L'Esma ha proposto che un fondo possa utilizzare nella propria denominazione una qualsiasi parola legata all'ESG solo quando una proporzione minima di almeno l’80% dei suoi investimenti sia destinata a soddisfare caratteristiche e obiettivi sostenibili e una qualsiasi parola legata al termine "sostenibile", solo qualora, oltre alla soglia dell'80%, soddisfi una soglia aggiuntiva del 50% della quota minima di investimenti sostenibili.
04/01/2023
ESAs
La continua crescita di domanda e offerta di prodotti sostenibili e l’evoluzione normativa hanno accelerato la diffusione del fenomeno del greenwashing. Le ESAs hanno quindi aperto una consultazione pubblica per raccogliere i contributi degli stakeholder sui rischi di greenwashing che si verificano nel settore finanziario dell’UE e sulle azioni intraprese a livello nazionale volte a limitare tali rischi. Le tre Autorità hanno individuato le modalità attraverso cui dichiarazioni, azioni, omissioni o comunicazioni relative alla sostenibilità possono essere fuorvianti.