29/04/2024
ESMA
Lo scopo di questo testo di consultazione è quello di raccogliere pareri, opinioni e commenti da parte degli stakeholder e dei partecipanti ai mercati per quanto riguarda l’appropriata applicazione del MiCAR in relazione alla deroga della cosiddetta “sollecitazione inversa”: l'articolo 61, paragrafo 1, del MiCAR stabilisce che, qualora un cliente stabilito o situato nell'Unione Europea avvii di propria esclusiva iniziativa la prestazione di un servizio o di un'attività per le criptoattività da parte di un'impresa di un paese terzo, l'obbligo di autorizzazione di cui all'articolo 59 del MiCAR non si applica alla prestazione di tale servizio o attività da parte dell'impresa a tale cliente.
29/04/2024
ESMA
Lo scopo di questa consultazione, a cui Anasf ha risposto, è quello di raccogliere pareri, opinioni e commenti da parte degli stakeholder e dei partecipanti ai mercati per quanto riguarda gli orientamenti, che l’ESMA deve redigere, sulle condizioni e sui criteri per la qualificazione delle cripto-attività come strumenti finanziari. Con essi l’ESMA intende fornire maggiore chiarezza alle autorità nazionali competenti e ai partecipanti al mercato in merito alla delimitazione dei rispettivi ambiti di applicazione del MiCAR e della MiFID II, garantendo in definitiva approcci coerenti a livello nazionale in merito a quali cripto-attività debbano essere considerate strumenti finanziari e quindi essere soggette alla MiFID II.
18/04/2024
EBA
L’articolo 87 bis dell’accordo provvisorio sulla sesta direttiva sui requisiti di capitale (“CRD VI”), al paragrafo 5, prevede che l’EBA rediga degli orientamenti per specificare gli standard minimi e i riferimenti metodologici per l’identificazione, la misurazione, la gestione e la supervisione dei rischi ESG; il contenuto dei piani che illustrano le tempistiche specifiche da rispettare e gli obiettivi e i traguardi intermedi da raggiungere, e che hanno il fine di monitorare e affrontare i rischi finanziari derivanti dai fattori ESG; i criteri qualitativi e quantitativi per la valutazione dell’impatto dei rischi ESG sul profilo di rischio e la solvibilità delle istituzioni nel breve, medio e lungo termine; i criteri per definire le ipotesi e i parametri alla base degli scenari utilizzati per gli stress test climatici.
14/03/2024
ESMA
Il documento di discussione realizzato dall'ESMA, oggetto della consultazione a cui Anasf ha risposto, tratta il tema della protezione degli investitori legata alla digitalizzazione. Questo documento affronta la comunicazione e strutturazione delle informazioni online, le comunicazioni e le pratiche di marketing utilizzate dalle imprese (per esempio sui social media e attraverso l'utilizzo di terze parti, quali affiliati e finfluencer), esplora le diverse pratiche di coinvolgimento digitale che sono o possono essere utilizzate dalle imprese, come ad esempio le tecniche di nudging e la progettazione di architetture di scelta, l'uso di tecniche di gamification, le notifiche push e i “dark patterns”.
12/03/2024
EIOPA
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 29, paragrafo 1, lettera (a) del Regolamento (UE) 1094/2010 (regolamento istitutivo dell’Autorità europea in materia assicurativa e previdenziale), l’EIOPA deve fornire il proprio parere alle autorità competenti. Il parere oggetto della consultazione a cui Anasf ha partecipato, che l’Autorità è tenuta a esprimere in ottemperanza a diversi atti legislativi europei, riguarda le dichiarazioni di sostenibilità e le pratiche di greenwashing nei settori assicurativo e previdenziale.
08/03/2024
ESA
Il regolamento (UE) 2023/2859 che istituisce l’ESAP prevede che il compito di elaborare un progetto di norme tecniche di attuazione (ITS) che specifichino alcuni compiti degli organismi di raccolta (ai sensi dell’articolo 5 del regolamento) e alcune funzionalità dell'ESAP (articolo 7 del regolamento) spetti al Comitato congiunto delle autorità di vigilanza europee (le “ESA”). Il testo di consultazione a cui Anasf ha risposto contiene il progetto di ITS elaborato dal Comitato Congiunto delle ESA.
07/03/2024
EBA
Il testo di consultazione dell’EBA analizzato presenta la bozza di RTS sui requisiti per le politiche e le procedure sui conflitti di interesse per gli emittenti di ARTs, che l’EBA ha il compito di presentare entro il 30 giugno 2024 ai sensi dell’art. 32, paragrafo 5, del MiCAR per meglio specificare i requisiti per le politiche e le procedure di cui all’art. 32, paragrafo 1, e i dettagli e la metodologia per il contenuto della comunicazione di cui all’art. 32, paragrafo 3 , del Regolamento. Le politiche e le procedure in materia di conflitto di interessi degli emittenti di ARTs dovrebbero garantire che gli emittenti prendano in considerazione tutte le circostanze che possono influenzare, o che possono essere percepite come tali da influenzare, la capacità loro o delle parti ad essi collegate di prendere decisioni imparziali e obiettive
22/01/2024
EBA
Il testo di consultazione dell’EBA analizzato contiene la bozza di RTS sul processo di approvazione dei white paper per gli ARTs emessi da istituti di credito, che l’EBA, in collaborazione con l’ESMA e la BCE, ha il compito di sviluppare ai sensi dell’art. 17, paragrafo 8, del MiCAR: il Regolamento, infatti, consente l’emissione di ARTs da parte di istituti di credito stabiliti nell'UE e da parte di persone giuridiche o imprese, autorizzate o esentate ai sensi del Regolamento.
22/01/2024
EBA
Il testo di consultazione analizzato contiene la bozza di RTS sul contenuto minimo dei dispositivi di governance per le politiche di remunerazione ai sensi dell’art. 45 del MiCAR che, ai sensi del paragrafo 7, l’EBA stessa deve sviluppare in collaborazione con l’ESMA. Gli RTS definiscono i principali processi di governance relativi all'adozione e al mantenimento della politica di remunerazione e i principali elementi che dovrebbero essere adottati nell'ambito della politica di remunerazione.